A Stasera Italia
Stasera Italia, Vittorio Feltri: "Per Toti ci hanno messo 5 minuti, per chi sfrutta..."
Ha destato scalpore e indignazione bipartisan la tragica morte di Satnam Singh, lavoratore nei campi mutilato da un macchinario e poi abbandonato per strada. Il suo datore di lavoro era già indagato da 5 anni per caporalato, i lavoratori percepivano meno di 200 euro al mese e lavoravano in condizioni sanitarie inadeguate e senza sicurezza per molte ore al giorno. Di questo tema si discute a Stasera Italia, programma Videonews che si occupa di cronaca e attualità su Rete4 e condotto da Sabrina Scampini. Tra gli ospiti, c’è il direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, che si scaglia contro giudici e politici: “La magistratura in 5 anni non è riuscita a fare niente, ci hanno messo 5 minuti a incastrare Toti, ma se si tratta di qualcuno che sfrutta la schiavitù allora viene lasciato in pace. Anche i partiti non hanno mai mosso un dito contro il caporalato e contro lo schiavismo e questo ci deve indurre una riflessione, cioè che di quello che accade in Italia se ne fregano tutti quanti e questo è veramente indegno”.
Dice la sua anche il giornalista Francesco Verderami: “Vorrei rispondere con le parole di Farinetti, che è un imprenditore famoso, conosciuto e certamente non può essere tacciato di estremismo di destra e che qualche giorno fa ha detto che ‘se la passata di pomodoro, 400grammi di passata di pomodoro, costa 70 centesimi, allora il caporalato continuerà ad esistere’. Questo non significa che io stia giustificando il caporalato, condivido la considerazione raccapricciante con cui si descrive il modo in cui questa persona è morta, ma se non facciamo questo ragionamento, allora non consideriamo le cause di questo problema”.
Leggi anche: Vittorio Feltri picchia durissimo contro Barenghi: "Purtroppo non sei estinto neanche tu"
Su X in molti commentano indignati: “Lo schiavismo e il caporalato è sempre andato bene sia alla sinistra che alla destra. A tutte le latitudini della terra”. Un utente, infine, scrive: “È un vespaio gigantesco ed è scomodo per tutti. Dovremmo rivoluzionare tutto il sistema commerciale economico organizzativo della agricoltura. La sig Bellanova lo ha sfiorato ma si è dovuta fermare.. Le solite parole di circostanza. Cordialità”.