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Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti: "Lasciala stare", così si è scatenata la rissa al ristorante

La rissa tra Paolo Virzì e la sua ex moglie Micaela Ramazzotti in un ristorante in zona Aventino a Roma ha visto altri due protagonisti: la figlia maggiore del regista, che ha riportato dei graffi al braccio ed è stata medicata sul posto, e il nuovo compagno dell'attrice, il personal trainer Claudio Pallitto, che secondo il Corriere della Sera rischia ora di venire indagato. Virzì infatti ha presentato denuncia insieme alla figlia, sostenendo di essere stato colpito. 

Le prime ricostruzioni riferivano di piatti e sedie lanciate in aria, tra i commensali sconcertati, costringendo il proprietario del locale a intervenire per placare gli animi. Qualche ora dopo, una volta esplosa la notizia a livello nazionale, il regista di Ovosodo e Ferie d'agosto ha tenuto a diffondere un comunicato decisamente morbido nei confronti della ex moglie: "Desidero solo, in questo doloroso frangente, ribadire che è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un’attrice di straordinario talento, protagonista di film da me molto amati. Confido che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente". 

 

 

 

Secondo il Corsera, la situazione si sarebbe surriscaldata velocemente quando Virzì, la figlia maggiore e l'altro figlio 14enne sono entrati nel ristorante e hanno trovato seduti al tavolo la Ramazzotti, Pallitto e la figlia 11enne di Virzì e Micaela. Il regista avrebbe fatto una battuta alla bambina e Pallitto non l'avrebbe presa bene, apostrofandolo con un "lasciala stare, fatti gli affari tuoi". Un tono brusco che avrebbe scatenato la reazione dell'ex marito: 40 minuti di fuoco tra piatti rotti, bicchieri in aria e spintoni. Ad avere la peggio, appunto, la primogenita di Virzì.