Ex tronista

Costantino Vitagliano, l'ex star di Uomini e donne: "Quanti soldi guadagnavo in un'ora"

"Mi hanno diagnosticato una malattia autoimmune qualche mese fa e ho perso venti chili. Le cure però sembrano funzionare, sto scalando il cortisone che dava effetti collaterali. Navigo a vista". 

Costantino Vitagliano, il re dei tronisti di Uomini e donne, 50 anni il prossimo 10 giugno, si è confessato in una lunga e intima intervista al Corriere della Sera. Nato e cresciuto a Calvairate, ha esordito nelle discoteche. Ma il vero successo è arrivato col dating show condotto da Maria De Filippi su Canale 5. La partecipazione a quel programma gli ha regalato la fama del "bello e dannato", che per molto tempo lo ha reso il re delle serate: "Ne facevo anche tre, quattro a sera, 365 giorni l'anno: gente in delirio, tutti a urlare il mio nome".

"Adesso le ospitate in discoteca non si fanno più: ci sono gli eventi nei negozi, nei centri commerciali", ha proseguito Vitagliano. Che comunque ha ammesso di aver guadagnato tanto negli anni d'oro: "Basti dire che per sfizio mi sono comprato di botto una Bentley da 250mila euro, che avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare. A un certo punto le richieste erano troppe, l'agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i 10mila euro per un’ora. E invece di diminuire le domande aumentavano. Ho guadagnato io e fatto guadagnare gli altri".

 

 

 

Oggi, invece, la sua presenza a un evento costerebbe molto di meno: "Duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere". Prima "volevo fare tutto. In pratica non dormivo". Poi ha rivelato: "Solo con le chat telefoniche in un anno ho fatturato un milione di euro. Le fan chiamavano un 899 e parlavano con me, mi ascoltavano. A volte raccontavo la mia giornata, cosa facevo, cose normali".

L'ex tronista ha definito "positivo" il bilancio dei 50 anni: "Ho realizzato tutto quello che desideravo da ragazzino", ovvero "essere il più bello. Non il calciatore, non altro: erano gli anni 90 e volevo essere solo e soltanto il più bello di tutti. Per un periodo ce l’ho fatta. Guardavo la tv, vedevo vestiti di lusso, macchine, vacanze: sono nato in periferia da una famiglia semplice e avevo fame di tutto. Volevo fare un sacco di soldi".