Di Martedì
Di Martedì, Piccolotti: "'Meloni str***?' Lotta nel fango", come la stronca Bocchino
A Di Martedì non si parla d'altro: il saluto di Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca con cui il premier ha restituito al mittente quell'epiteto ("Str*** della Meloni") con cui il governatore aveva apostrofato il presidente del Consiglio. Subito dopo il saluto con De Luca, Meloni ha rincarato la dose dal palco: "Voglio dire senza polemica al presidente della Regione Campania De Luca, che ieri parlava di questa giornata come di una passeggiata del governo, che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati - ha detto -, avremmo sicuramente una politica più rispettata da parte dei nostri cittadini. Quindi continueremo a passeggiare e a portare risposte, perché è quello che fa una politica seria".
E così Elisabetta Piccolotti tuona subito contro il premier: "Il prossimo passo che farà il presidente del Consiglio qual è? La lotta nel fango?". A sinistra di fatto vale una regola: si può insultare il premier, ma Meloni deve restare in silenzio. E se cita un'offesa ricevuta, allora va processata. A ristabilire la verità di quanto accaduto c'ha pensato il direttore editoriale del Secolo d'Italia, Italo Bocchino: "Ciò che ha detto Meloni è un grande esempio di comunicazione. Finalmente De Luca impietrito". Insomma, come anche sottolineano le reazioni social, la sfida ha avuto un solo vincitore: il premier.