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Francesco Facchinetti avverte Fedez e Ferragni: soldi, "devono farsi aiutare"

"Devono chiedere aiuto a un esperto". Francesco Facchinetti, figlio del mitico Roby fondatore dei Pooh, è oggi un importante e affermato manager e produttore che si muove nel mondo dello spettacolo, tra musica e tv. Ma soprattutto, a livello personale, è un grande amico di Fedez e Chiara Ferragni, fino a qualche tempo fa la coppia più celebre, chiacchierata e instagrammata del jet set italiano. Poi la rottura, brusca e totale, inaspettata nei tempi (nel pieno della bufera giudiziaria che ha investito la influencer) e nei modi. 

Un crac sentimentale che rischia di compromettere ulteriormente anche il ricco patrimonio della coppia: un impero, quello degli ex Ferragnez, che dal punto di vista mediatico e commerciale è stato intaccato dal pandoro-gate in maniera durissima.

 

 

 

Ospite di La vita in diretta su Rai 1, Facchinetti ha invitato i due amici a pesare bene ogni passo nell'immediato futuro. "Conosco Federico, ho lavorato con lui per tanto tempo, conosco bene anche Chiara, quello che penso di questa situazione l’ho detto a loro. Cosa devono fare adesso? Quello che suggerisco loro è di trovarsi dei grandi professionisti intorno, visto che hanno la potenzialità economica per farlo. Devono trovare delle persone che li possano aiutare. Serve chi li aiuti a uscire da questo momento complicato della loro vita. Non devono pensare che siccome fino a oggi hanno puntato solo sulle loro idee, questa regola possa funzionare per il futuro. Le cose come vediamo non stanno girando come una volta". 

 

 

 

"Non voglio essere ripetitivo, ma bisogna circondarsi di persone competenti, che sanno esattamente cosa devi fare - sottolinea ancora Facchinetti -. Facciamo un parallelismo, una metafora. Una come la Ferragni pre Natale possiamo paragonarla a una Ferrari, a un jet, a un’auto di Formula Uno. Proviamo a pensare a quanti ingegneri professionisti e specialisti girano intorno alla creazione a macchine di quel tipo. Sono persone strapagate, le migliori sul campo".

E qui arriva la frecciatina a Fabio Damato, amico di Chiara e di fatto manager plenipotenziario del "brand Ferragni". "Chiara Ferragni dovrebbe sicuramente cercare delle persone incredibili e non un general manager, che prima diceva di essere manager e adesso dice di essere general manager. Il manager di una persona, gestisce, è responsabile di un progetto, seppur materia umana, è responsabile di quello che succede. Quindi l’artista, essendo tale può dire e fare delle cose sbagliate, il manager… Io lo sono e la colpa di ciò che accade ai miei artisti è mia. Nel mio caso quando qualcosa accade io cerco di prendermi più responsabilità possibili. Mi stupisce quando Damato nei documentari e nelle interviste diceva di essere il manager, poi adesso dice di essere il general manager". Chiara l'antifona?