Concerto-evento

Il Volo e Tutti per uno, Ginoble piange sul palco: "Lo hanno lasciato solo"

Tutti per uno. E Gianluca Ginoble da solo. Su X, l'ex Twitter, i telespettatori e i fan de Il Volo impazziscono dopo il primo dei tre concerti evento sul palco dell'Arena di Verona andato in onda (non in diretta) su Canale 5.

Una grande serata, ricca di ospiti d'eccezione (da Giorgia, in veste anche di co-conduttrice, a Roberto Vecchioni, da Claudio Baglioni a Francesco De Gregori fino ad Alessandra Amoroso e Mara Sattei) per duetti e cover di alcune delle canzoni più celebri non solo del repertorio dei tre (ex) tenorini, ma pure della nostra musica. 

 

 

 

Innanzitutto, gli ascolti: buoni ma non straordinari. Il primo appuntamento di Tutti per uno registra 2 milioni e 632mila telespettatori, per uno share del 18,9%, ma il prime time è vinto dalla fiction Il Clandestino andata in onda su Rai 1 con 2 milioni e 821mila telespettatori. Share minore (16,10%) in virtù della minore durata. E qui arrivano le prime critiche. "Bene Il Volo e Tutti per uno ma avrebbero potuto metterlo il sabato dopo Amici 23. Comunque, troppa musica e secondo me Io Canto Family ne pagherà le spese. Io l'avrei fatto partire a settembre. A Mediaset mancano proprio le basi per creare una buona programmazione", sottolinea un utente. "Il Volo che senso ha finire alle 1.10 ? Solo per fare lo share stellare? MAH. Sicuramente faranno ugualmente il 21% almeno senza finire tardi", è la profezia di un altro telespettatore. 

 

 

 

Non può non tenere banco il gossip sul possibile scioglimento del trio. Le voci vanno avanti ormai da mesi e nonostante le smentite dei diretti interessati, c'è chi continua a intravedere i segnali di crisi tra i 3 componenti Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone: "When I look at Gian's kindness and sensitivity of his soul, I wish he was a solo singer sometimes. Why? Because during all these concerts, Piero and Ignazio always leave him out. It's not easy being the third person when 2 Sicilians are much closer", nota un fan in inglese condividendo su X il video in cui Ginoble, visibilmente commosso e quasi in lacrime, ringrazia il maestro Vecchioni per aver cantato con lui. Tradotto: "Quando vedo la gentilezza e la sensibilità d'animo di Gian desidero che sia un cantante solista a volte. Perché durante tutti i concerti Piero e Ignazio spesso lo lasciano da solo. Non è facile essere il terzo quando due siciliani sono molto intimi". 

Su X, poi, i commenti sono disparati. C'è che li critica per la musica ("A me l'ascolto di quei tre esseri vocianti con il sottofondo di orchestra provoca sofferenza fisica", "Adesso ovviamente dovevano anche prendersela con il povero De Andrè. Insopportabili"), chi addirittura per la politica internazionale "Il Volo disse no a Trump alla inaugurazione come nuovo presidente americano. A me questo basta per prenderne le distanze". E chi invece li loda senza freni: "Poi c'è chi si accontenta di Taylor Swift... Mmaahhh... la musica ed i cantanti veri sono ben un'altra cosa quindi... ringraziamo d'essere in Italia e riteniamoci fortunati di poter ascoltare veri artisti in location spettacolari come l'Arena di Verona", "Per aspera ad astra, c'è qualcosa di mistico ed epico in questa canzone", "Piero che continua a studiare per diventare cantante lirico, quando per me è praticamente perfetto. Vuole superare la perfezione", "Che bravo Ignazio con Mara Sattei. Splendidi!", "Il duetto con Gaetano Curreri: uno dei due momenti più commoventi di Ignazio".