Li aspettava

Eurovision, fischi per Eden Golan: arriva la contestazione dei pro Palestina

Era probabilmente l'esibizione più attesa. Tutti gli occhi puntati su Eden Golan, la talentuosissima cantante israeliana. Fra le favorite per la vittoria finale, l'artista era attenzionata da tutti: appassionati ma anche osservatori politici. Il motivo è chiaro: le possibili contestazioni durante la sua performance.

Già nelle semifinali, durante la sua esibizione si erano sentiti parecchi fischi e mugugni di spettatori pro Palestina. Una contestazione annunciata e che anche questa sera, in occasione della finalissima, non è mancata. Ce lo si aspettava. Sia all'inizio che al termine della sua canzone, quando l'audio si è leggermente abbassato e ha smesso di cantare, dalla televisione si sono potuti udire chiaramente dei fischi e dei "buu" verso la cantante.

Certo, non a causa della straordinaria canzone e delle sue incredibili doti canore. Il pubblico, quello neutrale che era presente nell'arena di Malmo solo per godersi la musica, l'ha ricoperta di applausi. E lei, nonostante un po' di contestazione, non si è lasciata intimidire. Ha cantato alla grande e ha terminato con un sonoro "Thank you" rivolto a tutto il pubblico.