Eurovision
Eurovision, l'emittente olandese difende Klein: "Non ha toccato nessuno, punizione sproporzionata"
"Punizione troppo pesante e sproporzionata". Questo è il giudizio dall'emittente olandese Avrotros in merito all'esclusione del cantante Joost Klein dalla finale dell'Eurovision. In una nota il canale tv ha espresso il "disappunto e il dispiacere per i milioni di fan che erano così emozionati. Quello che Joost ha portato all'Olanda e l'Europa non dovrebbe finire in questo modo".
La star dei Paesi Bassi si era divincolata malamente dalle telecamere e, probabilmente, si era coperta per non essere ripresa insieme a Eden Golan, cantante israeliana e favorita per la vittoria finale. Il tutto, in relazione al conflitto in atto a Gaza. Avrotros ha ricostruito i fatti che hanno portato all'inchiesta interna dell'Ebu e alla denuncia alla polizia svedese a carico di Klein per minacce. "Contro ogni accordo, Joost è stato filmato mentre usciva dal palco e doveva correre in camerino in quel momento, ha ripetuto più volte che non voleva essere ripreso, non è stato rispettato. Questo ha portato ad un movimento di minaccia di Joost verso la camera, ma non ha toccato la camera woman" hanno raccontato gli olandesi.
La televisione olandese ha poi spiegato: "Ieri e oggi ci siamo consultati in modo intenso con Ebu e proposto varie soluzioni, ma Ebu ha lo stesso deciso di squalificare Joost Klein". Insomma, nulla da fare nonostante i tentativi di difenderlo da parte dei rappresentati del suo Paese.