Il caso

Angelina Mango all'Eurovision, la crisi di nervi dietro le quinte

La politica irrompe all'Eurovision song contest a Malmo e a farne le spese, soprattutto dal punto di vista della serenità, sembra essere la nostra Angelina Mango. La giovane cantante italiana, trionfatrice all'ultimo Festival di Sanremo, era una delle favorite anche all'ex Eurofestival, con la sua La Noia accompagnata da abiti, coreografie, scenografie da star e una presenza scenica da artista consumata. 

A travolgerla (non da sola), il caso-Israele e il pasticcio della Rai. In Svezia tengono banco infatti le forti contestazioni contro Israele, la cui rappresentante Eden Golan è stata fischiata durante l'esibizione. Non solo: sono arrivate delle prese di posizione "ufficiali", con il partito spagnolo di sinistra Sumar guidato da Yolanda Diaz che ha chiesto l'esclusione della Golan dalla finalissima di questa sera, con tanto di petizione. Martedì scorso il cantante svedese Eric Saade si è presentato con una kefiah palestinese avvolta al braccio e venerdì il rappresentante dei Paesi Bassi Joost Klein, che giovedì sera aveva espresso il suo disappunto per essere stato affiancato alla Golan, non è stato ammesso alla prova generale. I sindacati della televisione pubblica fiamminga VRT hanno invece interrotto brevemente la trasmissione giovedì sera per diffondere un messaggio che condannava "le violazioni dei diritti umani da parte dello Stato di Israele". 

Forse anche come messaggio distensivo, Angelina si è esibita dietro le quinte cantando l'inno pacifista Imagine di John Lennon accompagnata solo da una chitarra acustica. Performance emozionata ed emozionante: "Sono qui perché ci tenevo a poter dire il mio pensiero, a modo mio e con le mie parole. Quando sono arrivata qui ho visto artisti come me che vivono di musica e parlano con la loro musica e che condividono lo stesso sogno". "Mi sono esibita sul palco di Eurovision con il cuore colmo di amore. Sono andata a letto orgogliosa di me e orgogliosa di tutti noi. Oggi ancora una volta voglio che sia la musica a parlare e questo è il messaggio più forte che io possa condividere". Il video è diventato subito virale su X, con tanti appassionati italiani che però hanno condiviso anche la "fuga" della Mango, nervosa e visibilmente scossa. C'è chi dice che "dall'alto" l'abbiano costretta a entrare in una storia più grande di lei, di sicuro la giovane artista ex Amici sta vivendo una pressione forse esagerata. E non per colpa sua. 

 

 

I bookmakers hanno visto infatti crollare le sue quotazioni per la vittoria dopo la gaffe della Rai che per sbaglio giovedì sera ha mostrato in diretta la classifica del televoto, con Israele avanti con quasi il 40% seguito, guarda caso, dai Paesi Bassi con il 7 per cento. "Un inconveniente tecnico", si sono scusati da viale Mazzini, "dati del tutto parziali". Ma gli organizzatori dell'Eurovision non l'hanno presa bene: il voto raccolto dall'Italia è "valido", ma la Rai viene richiamata alla necessità di "rivedere le proprie procedure per garantire che tutte le regole e i protocolli siano seguiti al fine di proteggere l'integrità del voto". E soprattutto si riserva un'ulteriore valutazione a fine gara, non escludendo dunque possibili misure disciplinari. Non la squalifica dell'incolpevole Angelina, ovviamente. Ma sono polemiche che potrebbero aver ripercussioni negative proprio sulla classifica finale.