Sole
Ermal Meta, miracolo al Concertone: canta "Hallelujah"? il segno dal cielo, boato del pubblico
Mentre i tecnici cercano di risolvere il problema dell'impianto andato in tilt a causa della pioggia, Ermal Meta prova a intrattenere il pubblico, tutto in silenzio e riparato sotto gli ombrelli aperti.
Dopo aver fatto qualche domanda - "domani, di voi, quanti andranno a scuola?" - Meta decide di usare gli strumenti a lui più usuali, quindi invoca un aiuto dal cielo, imbraccia una chitarra e comincia a suonare e a cantare 'Hallelujah' di Leonard Coen. Il Circo Massimo canta con lui e alla fine, incredibile ma vero, smette di piovere e spunta anche un timido sole.
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Poco dopo, risolti i problemi tecnici, si parte ufficialmente: al via l'esibizione della band dei Bloom, la band alternative rock formata da Giusy Ferreri, Max Zanotti, Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli, che ha presentato per la prima volta dal vivo il brano È la verità.
Troppa pioggia e l'impianto tecnico in tilt hanno infatti fatto partire in ritardo il Concertone del 1 maggio al Circo Massimo a Roma. Il concerto è stato quindi sospeso per qualche minuto, il tempo che i tecnici cercavano di risolvere il problema. Uno dei due conduttori, Ermal Meta, ha spiegato dopo lunghi minuti di surreale silenzio, che "il problema è più grave di quello che sembrava". Poi il "miracolo".