Respinta
Diletta Leotta mandata via dal club? Come si era presentata vestita
È rimasta sconcertata Diletta Leotta quando non le è stato permesso di entrare al Berghain, famoso club techno di Berlino. A raccontare l'aneddoto è stata lei stessa ai microfoni di Radio 105: "Mi trovavo in città e avevo tanta voglia di andare lì, sono arrivata lì davanti con il mio cappotto bellissimo, quello giallo tutto peloso, e un sorriso smagliante e ho detto 'Ciaooooo!'". Peccato, però, che non sia andata come lei si aspettava: la selezione di quel locale è sempre severissima, e questa volta a farne le spese è stata la conduttrice.
La Leotta si trovava lì insieme al compagno, il portiere del Newcastle Loris Karius. "Le ragazze di solito hanno più chance di entrare - ha raccontato la conduttrice - ma mi hanno guardato e fatto cenno di no. Anche perché Loris ha fatto un grosso errore nel volersi mettere davanti a me. Ci hanno riso in faccia, a quel punto lui mi ha spinto per andare via immediatamente. Lì funziona così, non si può insistere. Se è no, è no. Non mi hanno mai rimbalzato in una maniera così brutta".
Il Berghain, uno dei club underground più importanti al mondo, è stato aperto ufficialmente nel 2004. Si trova vicino alla stazione Ostbahnhof ed è ospitato all’interno dei locali di una ex centrale elettrica di Berlino Est risalente ai tempi della DDR. Per riuscire a entrarci bisogna essere vestiti in un certo modo: in genere, come scrive il Corriere della Sera, il look non deve essere troppo formale né sgargiante, ma rilassato e prevalentemente di colore nero. Secondo alcuni, inoltre, bisogna dimostrare almeno 25 anni ed evitare di parlare o bere troppo mentre si è in coda davanti all’ingresso.