Letterina
Generale Vannacci, "il desiderio di possederti carnalmente": chi è la vip ai suoi piedi
Aveva già espresso la sua vicinanza politica e umana al generale Roberto Vannacci, in un faccia a faccia molto emozionato. Ora però Sylvie Lubamba, l'ex maggiorata lanciata in tv da Piero Chiambretti, ha affidato ad Alberto Dandolo in esclusiva per Dagospia una passionale lettera da recapitare al futuro candidato alle elezioni europee (per quale partito, ancora non si sa) e protagonista negli ultimi mesi tra un libro (il controverso Il mondo al contrario, diventato una sorta di manifesto di sovranismo e politicamente scorretto) e un paio di scivolose inchieste giudiziarie.
"Caro Generale ti scrivo, così mi distraggo un po'... e siccome sei tanto lontano più forte ti scriverò", esordisce Lubamba citando niente meno che Lucio Dalla. Le sue sono parole quasi erotiche: "Adorato Roberto... siamo fisicamente assai lontani... ma in realtà vicinissimi nella nostra battaglia contro le ipocrisie e i luoghi comuni. Ho sentito da subito una affinità elettiva con il tuo animo e il tuo fine intelletto".
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Sylvie e il generale si sono incontrati a Milano, in una delle tanti presentazioni del libro-scandalo di Vannacci. Di "inaspettata e autentica folgorazione emotiva e cerebrale" parla Lubamba. "Un segno inequivocabile del destino o, se desideri, del caso. Il nostro incontro era deciso dal corso degli eventi".
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L'ex modella, fiorentina di nascita ma nata da genitori congolesi, dice di riconoscersi "in ogni singolo pensiero" espresso dal generale, che definisce "la luce nel buio del conformismo del politicamente corretto, sei il coraggio della battaglia alle omologazioni. Sei ribellione alla comodità del consenso, sei l'ultimo baluardo di verità non più sussurrate ma urlate con fermezza e garbo".
Gran finale: "Ti scrivo per propormi a te. Non fraintendermi... Se tu fossi un uomo libero ti corteggerei nel desiderio di possederti carnalmente. Ma non è corretto che io assecondi questo mio ancestrale impulso". Un sogno mancato a cui se ne aggiunge un altro più accessibile: fare da spalla al generale nella corsa alle europee, "curare la tua segreteria e la tua comunicazione, offrendomi gratuitamente anche come tua testimonial". Ne vedremo delle belle.