Dalla Gruber
Paolo Mieli gela la sinistra: "Abruzzo? Per la prima volta governatore confermato"
Paolo Mieli non le manda a dire al centrosinistra. Ospite a Otto e Mezzo passa in rassegna il voto in Abruzzo. Come è noto ha trionfato il centrodestra con Marco Marsilio. Una vittoria che ha cancellato il passo falso in Sardegna e rilancia le ambizioni dei moderati in vista del voto per le Europee del prossimo giugno.
E così nella puntata di questa sera, lunedì 11 marzo, Mieli va dritto al punto: "C'è un dato di queste elezioni che nessuno sottolinea, per la prima volta in Abruzzo è stato confermato il governatore uscente. Ed è per questo motivo che Marsilio e il centrodestra fanno bene a festeggiare". Insomma di fatto la riflessione di Mieli spiega bene qual è la portata della sconfitta del campo largo. A ribattere c'è Andrea Scanzi: "Io non sono d'accordo perché il campo largo, larghissimo, è un errore. Finché il Pd non capirà questo, di fatto potrebbero esserci problemi".
Leggi anche: Abruzzo, vince la destra: la spallata se la sognano
Mieli però ribatte: "Ho sbagliato anche io a pensare che questa tornata elettorale potesse replicare quanto accaduto in Sardegna". Poi, sempre Mieli ha aggiunto: "Resto però convinto che Elly Schlein possa essere il nome giusto per andare ad intercettare gli indecisi e gli astenuti". Infine la sentenza: "Il campo largo in formato ammucchiata è una porcheria di cui si parla da anni, ecco il risultato...".