Fine dei giochi
Giorgia Meloni, Ornella Muti fa impazzire la sinistra: "Cosa penso di lei"
Chissà se a sinistra qualcuno avrà il coraggio di attaccare anche Ornella Muti. La 58enne diva del cinema italiano, ospite di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro a Un giorno da pecora, su Radio 1 Rai, a domanda precisa su cosa pensi della premier Giorgia Meloni esce allo scoperto. Dando, immaginiamo, un piccolo, grande dispiacere alla segretaria del Pd Elly Schlein e agli anti-Meloni in servizio permanente attivo.
Avere una donna a Palazzo Chigi "è una bella conquista, stanno cambiando i tempi", sottolinea l'interprete di Io e mia sorella e Stasera a casa di Alice, "musa" di Francesco Nuti e Carlo Verdone nonché ex lolita del grande schermo italiano negli Anni Settanta. Femminista sui generis, paladina dell'orgoglio rosa e delle pari opportunità spesso in coppia con la figlia Naike Rivelli, nei suoi messaggi di "liberazione" la signora Rivelli (questo il vero nome all'anagrafe della Muti) rifugge però le classiche parole d'ordine della sinistra.
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La Muti spiega di aver visto la Meloni di persona: "Ci siamo incontrate un paio di volte, lei è sempre molto gentile e carina con me. Che posso dire? Sono contenta che ci sia una donna, penso che il suo sia un lavoro molto difficile, specie perché è una donna anche se come persona mi sembra sia molto forte".
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Restando su temi politici, decisamente più ingombranti, l'attrice che il 9 marzo compirà 59 anni ammette di aver incontrato il presidente russo Vladimir Putin: "Sì, ad un evento benefico. In quell’occasione fu molto gentile, ma era una situazione particolare. E’ arrivato per ultimo, si è seduto e mi ha salutato, punto". Niente polemiche, insomma, e niente strumentalizzazioni.