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Ghali, Morgan: "Cosa penso delle sue parole a Sanremo"
Morgan a tutto tondo. L'artista, ospite de La Confessione in onda su Rai 3 nella serata del 13 febbraio, rompe il ghiaccio con l'attualità. Al centro, infatti, la polemica che ha travolto Ghali. Il cantante in gara a Sanremo, dal palco dell'Ariston ha lanciato un appello per lo "stop al genocidio" a Gaza. Appello che ha sollevato un vero e proprio polverone. Eppure per il cantautore all'anagrafe Marco Castoldi "se il pensiero è contro la guerra è giusto farlo, lo dice la Costituzione italiana. È un nostro dovere quello di ripudiare la guerra, Ghali ha fatto una cosa molto corretta".
Parole con cui Peter Gomez lo incalza. Il conduttore, infatti, arriva a chiedergli se gli piacerebbe fare il Direttore artistico di Sanremo: “Non è che io vorrei, l’Italia dovrebbe volerlo. A me piacerebbe come esperienza, sicuramente come regola potrei mettere quella che un autore può portare solo una canzone. Io così faccio il bene dei cantanti, che invece condividono uno stile. Sembra tutta una grande canzone con un grande testo. Non è sano per il pluralismo".
Una cosa però ci tiene a dirla: "Non mi sento un genio, lo dicono gli altri. Quest’anno Sanremo non l’ho visto, mi sono protetto. I giornali, però, li leggo". La sua ultima partecipazione al festival musicale non passò inosservata. Come dimenticare la lite sul palco con il collega Bugo. "Io ho cambiato il testo perché volevo mandare un messaggio direttamente a Bugo, ma nessuno ha parlato del contenuto di quel testo. Lui aveva boicottato l’esibizione nella serata delle cover. Ha trucidato una bella canzone, quella di Endrigo, che io conosco perfettamente. Se lo rifarei? È venuto fuori un momento di grande spettacolo perché siamo persone di spettacolo, senza usare violenza né volgarità".
Ma è difficile dimenticare anche un'altra vicenda, quella del lontano 2010 quando Morgan venne escluso a causa di una sua dichiarazione in cui ammise di fare uso di droga. Al tempo, ammette, "venne un politico, dovetti leggere un messaggio di pentimento". Chi era? "Uno di destra. Cioè, un ex democristiano. Sai quelli che stanno un po’ in mezzo?".
Ma il cantante è letteralmente senza freni. Nel mirino Fedez, con cui a X-Factor sono volati stracci. Per lui il rapper è "un ignorante". Il motivo? "Non conosce quello che io ho fatto. C’è una cosa certa: l’ignoranza. E Fedez è molto ignorante. Perché essere informati ed essere colti sono due cose molto diverse. Il caso di Chiara Ferragni? Forse loro hanno mostrato troppo la loro ricchezza, questo è vero".