Il racconto
Geolier, "ma come sei venuto?": gelo prima di Sanremo
"Ma come sei venuto?": una signora dello staff di Sanremo lo avrebbe detto a Geolier prima della sua apparizione ufficiale alla kermesse, quando i cantanti hanno sfilato sul green carpet allestito davanti al teatro Ariston.
Per l'occasione il rapper indossava una tuta del Napoli, la sua squadra del cuore. Dopo aver mostrato disappunto per il look, la donna ha applicato un adesivo sulla tuta per coprire il logo del Napoli. Un gesto che Geolier non avrebbe apprezzato affatto, come raccontato da lui stesso a Le Iene, che lo hanno seguito da vicino durante l'esperienza a Sanremo. "L’ho guardata – ha raccontato l’artista napoletano – e ho strappato via lo scotch. Ma vaff****lo".
A chi lo ha accusato di non aver scritto in napoletano corretto la sua canzone, invece, Geolier ha risposto: "Io parlo il linguaggio dei rioni, il napoletano della gente". Mentre sui fischi ricevuti dall’Ariston dopo il primo posto nella serata cover: "Lì potevano esserci Mahmood, Fred De Palma o io, fischiavano lo stesso: non era contro di me. Angelina doveva vincere. Lei ha fatto qualcosa di spettacolare. Anche io l’ho votata. Poi gli altri quattro voti li ho dati a me per sicurezza. Perché ho vinto la serata delle cover? Perché è la dimostrazione che quando Napoli si impegna, non ce n’è per nessuno: diventa una catena! Nessuno ce l’ha, nessuna città".