regolamento stravolto

Sanremo 2024, il ribaltone: ecco chi per la prima volta decide il vincitore

Svolta a Sanremo. Nell'edizione 2024 a decidere il vincitore saranno le radio. Amadeus, dopo anni di onorato servizio, manda in pensione la giuria demoscopica. Al suo posto il conduttore di Rai 1 ha introdotto la giuria delle radio, rappresentativa delle emittenti nazionali, regionali e locali. Insieme a questa, voteranno la giuria della Sala Stampa. Tv e Web e il pubblico da casa attraverso il Televoto. 

Un vero e proprio ribaltone, visto che la demoscopica era formata da persone scelte in base a criteri di rappresentatività tali da costituire un campione quanto più realistico della popolazione italiana. Sfogliando i regolamenti del passato si legge che i membri erano scelti "sulla base di specifici e moderni criteri di selezione". Almeno sulla carta il campione doveva essere rappresentativo di diverse fasce d’età, differenti provenienze geografiche e preferenze musicali non omogenee.

 

 

Eppure, con il passare degli anni, non è mancata la polemica. In particolare l'ultima è stata quella che ha riguardato il numero dei componenti. Nel 2023 questo ha toccato i 300 giurati. Un numero, per molti, troppo basso per essere davvero rappresentativi di qualcosa. Per non parlare poi del fatto che la giuria demoscopica sembrava una replica, visto che i cittadini possono votare anche attraverso il televoto. In ogni caso quest'anno le esibizioni saranno votate con un sistema misto: il televoto (che avrà un peso del 34 per cento), la sala stampa (33) e la giuria delle Radio (33). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica e saranno resi noti le prime dieci posizioni e sarà poi proclamato il vincitore di serata.