Confessioni
Vittorio Emanuele, Beatrice Borromeo rivela la risposta "segreta": "Post mortem"
Beatrice Borromeo rompe il silenzio su Vittorio Emanuele e sulla morte dell'ultimo erede al trono dei Savoia. "Vorrei rimettere insieme le lunghe interviste che ci ha concesso il principe due anni fa, che sono finite solo in parte nel documentario di Netflix. Raccontano di un uomo complesso, pieno di senso dell’umorismo e contraddizioni, nel quale convivevano indoli diverse nella cornice di quella sua identità infranta. Prima di tutto, però, c’era il suo aspetto più redimente, quel grande orgoglio di essersi sentito un buon padre. Rip", ha scritto la Borromeo sul profilo Instagram della casa di produzione, la Astrea Films, la fondatrice Beatrice Borromeo, che ha ideato, prodotto e diretto la docuserie Netflix, ’Il principe', dedicata a Vittorio Emanuele di Savoia scomparso a Ginevra all’età di 86 anni.
Al centro del doc gli eventi successi alla tragica notte del 18 agosto 1978 all’isola di Cavallo, in Corsica. L’ultimo erede al trono d’Italia viene accusato e poi assolto per l’omicidio di un ragazzo tedesco di 19 anni, Dirk Hamer. "Principe, a futura memoria, come vuole essere ricordato?’ ’Ah, questa è post mortem’, mi rispose lui ridendo - racconta la Borromeo nel post su Instagram - Poi si fece serio. ’Senta, io ho messo su una famiglia, piccola. Come vorrei essere ricordato? Come un buon padre di famiglia. (…) Non ho nessun rimorso, se dovessi rifare rifarei.. no, lasci stare Cavallo, ma avrei rifatto la mia vita perfetta. Per me era difficile fare qualcos’altro, cosa vuole che facessi?". E conclude Beatrice Borromeo: "Vittorio Emanuele, ultimo erede al trono d’Italia. Peccato non abbia voluto completamente liberarsi dai suoi pesi anche se, in parte, ci ha davvero provato. Così si chiude un’altra pagina della nostra Storia".