Bandiera bianca
Sinner, la resa di Amadeus al Tg1: "Mi dispiace, non volevo tutto ciò"
Per mettere un po’ di pepe al Festival di Sanremo 2024, a pochi giorni dal suo inizio, niente di meglio che il caso-Jannik Sinner, reduce dal grande trionfo agli Australian Open, ma restìo a calpestare il palcoscenico del Teatro Ariston. Il suo forfait all’ATP di Marsiglia aveva illuso tutti che potesse essere il prodromo del suo sì ad Amadeus, ma, dopo l’incontro di Palazzo Chigi con il premier Meloni, sono arrivate le parole del presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, che si è augurato che il giovane campione non partecipi alla kermesse canora: “Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi. Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare, ma Jannik va protetto da tutti”.
Nel momento del suo trionfo contro Medvedev e sull’onda dell’entusiasmo, il direttore artistico del festival, Amadeus, si era lasciato andare su Instagram ad un invito spontaneo per Sinner in quello che dovrebbe essere il suo ultimo festival. Dopo le titubanze del tennista altoatesino e le polemiche scatenatesi sui media, “Ama” ha dovuto fare marcia indietro davanti alle telecamere del Tg1, con parole che sanno di chiusura definitiva della questione.
Leggi anche: Jannik Sinner da Meloni? Come rosicano Repubblica e Fatto: titoli e pagine sconcertanti
“Caro Jannik, quando ti ho invitato l’ho fatto con il cuore pensando di interpretare il desiderio di milioni di italiani. Non immaginavo tutto questo rumore. La cosa importante è la tua serenità, non ti volevo mettere in imbarazzo. Se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò, l’importante è che tu ti dedichi al tennis. Naturalmente siamo dispiaciuti, ma non cambia nulla: faremo sempre un gran tifo per te. Solo una richiesta, guarda Sanremo e fai il tifo per noi”.