Schierarsi
Elodie, Fiorella Mannoia ad alzo zero: "Ora tutti bigotti?", che schiaffo a Gino Paoli
Mancano ormai pochissimi giorni al Festival di Sanremo 2024. E sul palco dell'Ariston, per la sesta volta in carriera e sette anni dopo la sua ultima partecipazione, ci sarà anche Fiorella Mannoia, che il prossimo aprile farà 70 anni. "Ho tanti anni quanto la Rai, per non dire quelli dei datteri. Ma a ritirarmi non ci penso proprio", afferma in un'intervista a laragione.eu.
A Sanremo si presenterà con il brano Mariposa, che significa farfalla, scritto da lei e dal marito, Carlo Di Francesco, dunque rivisto insieme a Cheope. Parlando dell'origine del brano, spiega: "Stavamo guardando la serie Il grido delle farfalle, sulle sorelle Mirabal, trucidate nella Repubblica Dominicana nel 1960 sotto la dittatura del generale Trujillo. Quel delitto portò alle dimissioni del regime. A un certo punto ho visto Carlo che scriveva frasi su frasi che poi sono diventate lo spunto".
Nella lunga intervista, si pala anche di due colleghe, Elodie ed Annalisa, recentemente bersagli di attacchi sessisti. La loro "colpa"? Aver messo in mostra il fisico, si pensi per esempio alla polemica tra Gino Paoli ed Elodie Di Patrizi. Fiorella Mannoia non ha dubbi e si schiera in difesa delle due: "Negli anni Settanta c’era più libertà, ci siamo dimenticati di Madonna o di Beyoncé? All’improvviso siamo tutti bigotti. Fanno bene a fare quello che fanno, si mostrano come sono e come sentono di essere". Quando le chiedono se la colpa è dei social, risponde senza indugi: "No, solo un nuovo mezzo. Prima queste cavolate si dicevano al bar".
Infine, una battuta sul Festival: cosa si aspetta? "A Sanremo è pieno di giovani, non mi aspetto nulla, sarà un divertimento", conclude Fiorella Mannoia. Appuntamento, dunque, all'Ariston tra poco più di una settimana.