Il monito

Chiara Ferragni, "non ha capito, ecco cosa deve fare": l'avvertimento dell'esperto

"Deve abbassare velocemente l’aggressività degli utenti che commentano sui suoi profili social, altrimenti l’impatto su marchio e carriera sarà alto": Matteo Flora, imprenditore e professore di gestione della crisi all’università di Pavia, intervistato da La Nazione, lo ha detto a proposito di Chiara Ferragni e dello scandalo dei pandori che l'ha travolta nelle settimane scorse. "Ferragni e il suo team - ha proseguito l'esperto - stanno cercando di capire cosa funzioni o cosa non funzioni per poi definire un piano più preciso". 

Secondo Flora, "la crisi è stata affrontata male finora, da un punto di vista d’immagine, meglio per quanto riguarda la mitigazione dell’odio”. Al momento, spiega il professore, l'imprenditrice digitale starebbe "cercando un nemico. È una buona strategia quando si deve affrontare un problema esterno, ma in questo caso il terremoto è interno. È un piano, quindi, che non può funzionare”. 

 

 

 

L’esperto, poi, ha aggiunto: "La fuga degli sponsor pesa tanto. Penso che le aziende che abbiano sospeso o interrotto i rapporti siano molte di più di quelle che lo hanno fatto pubblicamente. Tutto quello che sta facendo Ferragni ha l’obiettivo di mitigare l’aggressività del pubblico, non le interessa che la gente la perdoni, ma che smetta di urlarle contro. Sul suo profilo non sono mai mancate le critiche, ma quello che adesso preoccupa gli sponsor è la densità, nessuno in questo momento vuole essere associato a Ferragni”.

Secondo Flora, la Ferragni ora dovrebbe solo "ammettere di aver sbagliato. Non ha compreso quello che ha fatto e, soprattutto, non ne ha afferrato le conseguenze. Scusarsi viene dopo. Non ne uscirà finché non si scuserà anche con chi non fa parte del suo pubblico. Le persone devono essere convinte che non ripeterà l’errore, serve una piena assunzione di responsabilità”.