scivolone

Tieni il tempo, il concorrente travolto: "La scuola corrente non ci sta Giangi!"

Già finita l'esperienza dei Tre Mida a Reazione a Catena. Fatale il penultimo gioco, quello dell'Intesa Vincente che ha premiato gli sfidanti, i Tieni il tempo. E di fatto all'ultimo miglio con le parole della catena finale composta da "scuola", "co...e" e il termine misterioso, i nuovi campioni hanno deciso di acquistare un indizio e di giocarsi il tutto per tutto per un montepremi di 33mila euro. Il terzo elemento era "anno". Dopo un rapido consulto hanno deciso di sparare "commerciale". Ma la risposta esatta, che uno dei tre componenti dei nuovi campioni aveva pronunciato era "corrente".

Come ha precisato Marco Liorni, "corrente" si lega a "scuola" come "corrente di pensiero" e poi ad anno con l'espressione comune "anno corrente". E su X qualcuno che aveva cercato di anticipare la risposta finale ha subito messo nel mirino Giangi, uno dei concorrenti: "La la scuola corrente non ci sta Giangi!". Altri invece hanno twittato: "È commerciale, l'anno commerciale per convenzione si calcola su 360 giorni".

 

C'è chi però contesta la parola finale e così lancia una proposta che spesso trona tra i fan del programma: "L'ultima parola deve essere scritta in una busta!!!". E ancora: "Ci stava meglio la parola dei concorrenti piuttosto che quella degli autori". Ma c'è anche chi bacchetta i nuovi campioni: "Sono andati a complicarsi la vita con commerciale quando era tanto più semplice con corrente". Addirittura qualcuno afferma: "Corrente, commerciale e college ci stavano tutte". Insomma come ogni sera il pubblico sui social si divide, ma resta una richiesta chiara sul campo: la busta nelle mani di Liorni per l'ultima parola.