Sfogo
Caterina Balivo "mi ha fregato": il vip che sgancia la bomba sulla Rai
"Fregato" da Caterina Balivo. A prendersela con la conduttrice di La volta buona, tornata su Rai 1 da questa stagione televisiva e con qualche difficoltà sul piano degli ascolti, è Giorgio Alfieri.
Ex aspirante calciatore (chi lo ricorda a Campioni - Il sogno, mitologico talent pallonaro di Mediaset con Ilaria D'Amico e mister Ciccio Graziani, quasi 20 anni fa?), Alfieri è diventato famoso presso il grande pubblico come tronista di Uomini e donne di Maria De Filippi.
Intervistato da Fanpage.it, il bel Giorgio (attaccante dalle polveri bagnate, e per questo fonte di disperazione per Graziani, ma con fama di playboy maturata già a Campioni, seminando "il panico" nei locali notturni di Cervia e di tutta la Riviera romagnola) ha ricordato un precedente poco simpatico con la presentatrice napoletana ai tempi di Vieni da me, l'ultimo programma condotto su Rai 1 prima del ritorno di quest'anno. "Lì mi hanno fregato, sia messo a verbale. Da quel momento, non ho più tanta fiducia negli autori televisivi". Il motivo? Presto detto.
"Mi avevano detto: vieni che ti invita Caterina. Io vado e alla fine viene fuori che io avevo scritto al programma, come se avessi fatto un appello. Una cosa che non mi è piaciuta affatto". Ancora più duro riguardo Sossio Aruta, bomber stagionato che ha incrociato Alfieri sia a Campioni sia a Uomini e donne. "Come calciatore ha avuto una carriera più brillante (peraltro, a Campioni era arrivato già nel finale di carriera, ndr), tra virgolette. Per il resto, lui secondo me ha bisogno tipo di un insegnante di sostegno. Nella vita ha raccolto e raccoglierà quello che si merita. Non aggiungo altro. È un deficiente. S'è visto pure come s'è comportato a Temptation Island, è uno sf***to. Pensava di essere amico di Bettarini ma non ha capito che non se lo fila nessuno. Lascia il tempo che trova come persona". E per essere ancora più precisi, il 43enne aggiunge: "In nessun campo io posso sentirmi in competizione con lui. Non farei più 'sto paragone".