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Pomeriggio 5, l'ira di Cecchi Paone: "Nessuno si permetta di dirlo!"

Roberto Tortora

A Pomeriggio 5 si torna a parlare del caso Gina Lollobrigida e, tra gli ospiti presenti in studio, c’è anche Alessandro Cecchi Paone, che prende immediatamente le difese della diva, scomparsa lo scorso 16 gennaio. Queste le parole del giornalista: “Negli ultimi anni della sua vita non stava bene mentalmente? Gina stava benissimo e ci sono fior di perizie psichiatriche e di sentenze che dicono che Gina fino all’ultimo era lucidissima.

Nessuno si permetta di dire che Gina aveva dei problemi mentali”. Intanto Andrea Piazzolla, amico, factotum e “figlioccio” della Lollo è finito sotto processo con l’accusa di aver sottratto beni al patrimonio dell’attrice tra il 2013 e il 2018. Il pm ha chiesto per lui una condanna a 7 anni e mezzo per circonvenzione di incapace. Una causa intentata dal figlio e dal nipote che, secondo Piazzolla in una recente intervista a Domenica In, gli avrebbero proposto di ritirare tutto in cambio di una parte dell’eredità che la grande Gina ha destinato all’uomo che si è occupato di lei negli ultimi anni di vita. 

 


Sempre a Domenica In, Piazzolla aveva dichiarato di essere “orgoglioso che Gina Lollobrigida mi abbia donato la sua amicizia” e che ha saputo della richiesta di condanna direttamente in aula: “Il tribunale fa il suo lavoro, rispetto ma non condivido il lavoro del pubblico ministero. Sono uscito molto soddisfatto e felice del lavoro del mio avvocato che ha difeso prima di tuto Gina, la persona più danneggiata di questa storia. Il problema sono le persone che fanno passare una cattiva informazione, come Javer Rigau", ha detto allora Andrea parlando dello spagnolo che si definisce ancora ex-marito dell’attrice, nonostante la stessa Lollobrigida abbia sempre parlato di una truffa. La storia è destinata a far discutere ancora, le puntate di questa squallida serie non sono ancora finite.