Senza freni

L'Aria che tira, Riotta sbotta: "Vannacci? Beve combustibile acido"

Il libro del generale Vannacci ha fatto parecchio discutere. In queste ultime settimane si è discusso a lungo delle sue teorie e del suo sfogo che ha trovato ospitalità tra le pagine di un testo auto-prodotto e pubblicato online. L'opinione pubblica si è divisa. Da un lato c'è chi rispetta la libertà di espressione in un Paese, fino a prova contraria democratico, dall'altro c'è chi invoca la censura. Il generale intanto pensa a un impegno in politica.

Non ha mai detto chiaramente di voler scendere in campo, ma di fatto ha lasciato intendere che il pensiero per un impegno in prima persona da qualche parte c'è. Ma Vannacci ha dovuto subire anche una sorta di calvario parando i colpi che sono arrivati da sinistra. Le sue opinioni, per quanto forti, devono essere rispettate in un normale dibattito democratico. Ma i maestrini rossi non la pensano così.

 

 

E l'ultimo in ordine di tempo ad accanirsi su Vannacci è Gianni Riotta che a L'aria che tira ha messo nel mirino il militare con espressioni pesanti: "Credo che il generale Vannacci scoprirà presto quanto sia acido il combustibile che sta bevendo e quanto sarà per lui difficile gestire la fama così maldestramente acquisita. Mi auguro di sbagliarmi, ma non mi sbaglio". Staremo a vedere...