A In Onda
In Onda, la Fornero gela lo studio: "Lo spacciatore non aveva scelta", è polemica
L'ex ministro al lavoro e al welfare, Elsa Fornero, si lascia andare ad una frase un po' azzardata a In Onda, il talk show condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. Al centro del dibattito c'è la visita del premier Giorgia Meloni a Caivano dopo lo stupro di due ragazzine di 11 e 12 anni. La Fornero prima fa una premessa: "Oggi lo Stato è andato a Caivano ed è giusto che sia così. Non ci sono state polemiche, la situazione è grave e dunque non c'è tempo da perdere in chiacchiere".
Ma di fatto, nel corso del dibattito, viene introdotto il tema dell'invio dell'esercito a Caivano. La Fornero si dice contraria: "Non credo sia utile e nemmeno credo possa essere risolutivo. Bisogna intervenire dal punto di vista sociale". Telese la interrompe: "Io non ho nulla in contrario sulla presenza dell'esercito se si blocca la criminalità". La Fornero incassa il colpo e prosegue per la sua strada ribadendo: "Non sono d'accordo, non si risolve il problema mettendoli in galera".
E qui arriva lo scivolone consapevole: "Ora dico una cosa che farà scoppiare la polemica. Magari quello spacciatore che viene arrestato non aveva altra scelta se non spacciare droga. Ecco perché bisogna intervenire sul piano sociale e culturale...". Una scelta c'è sempre, soprattutto per evitare la malavita. Con buona pace della Fornero.