Che veleno!
In Onda, Provenzano infanga Salvini: "Mandante del caso Saviano", scoppia il caos
Beppe Provenzano, piddino di lungo corso, va a In Onda, il talk show di La7, per vomitare odio su Matteo Salvini. Il dem infatti non ha gradito la decisione della Rai di cancellare il programma di Roberto Saviano. La stessa cosa che è avvenuta qualche giorno fa per il programma previsto con Filippo Facci. La sinistra se da un lato ha esultato per il "no" a Facci, ora si lagna per l'addio a un programma condotto da uno scrittore che ha insultato Meloni e Salvini. Provenzano attacca: "Il mandante politico del caso Saviano è Matteo Salvini". E qui arriva la prima botta di fango sul vicepremier.
Ma il delirio di Provenzano prosegue: "Salvini ha attaccato Don Ciotti e vi dirò di più, sta cedendo sulla lotta alla mafia con diversi provvedimenti varati dal suo ministero". Parole gravissime in diretta tv che di certo faranno discutere. Ovviamente Provenzano si è ben guardato dal ricordare il caso-Facci. L'obiettivo del suo intervento era uno solo: Matteo Salvini. E Francesco Specchia, in collegamento, ha smontato le balle di Provenzano affermando che quando Salvini ha definito Saviano "incompatibile" con la Rai, il servizio pubblico aveva già preso la decisione sullo scrittore in pieno rispetto del codice etico. Insomma Saviano è diventato uno strumento nelle mani della sinistra per colpire l'avversario di turno.