Colpo di scena
Brian Molko, insulti alla Meloni: "Pezzo di m***", ora si muove la procura
Questa volta non la passerà liscia. Un fascicolo per vilipendio è stato aperto in procura a Torino per il caso del cantante dei Placebo, Brian Molko, che dal palco del Sonic Park Stupinigi a Nichelino aveva insultato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
L’artista aveva definito Meloni 'razzista, fascista, pezzo di m..., nazista', secondo quanto confermato dai carabinieri. L’apertura del fascicolo arriva dopo l’invio di una comunicazione da parte dei carabinieri di Moncalieri, presenti per il servizio d’ordine, al procuratore in turno, in merito a quanto accaduto lo scorso 11 luglio. Al concerto erano presenti circa 5000 persone.
Le riprese erano vietate dall’organizzazione quindi i carabinieri non hanno acquisito alcuna immagine in merito all’accaduto. Secondo quanto si apprende il cantante non risulta al momento indagato. Ma di certo questa volta l'ennesimo vip che insulta sul palco il governo degli italiani qualche problemino lo avrà.Del resto le parole di Brian Molko avevano da subito scatenato le polemiche sia nel mondo della politica ma soprattutto sui social con tanti fan che non hanno capito il senso del suo attacco così violento. Ora la parola passa alla procura di Torino che cercherà di accertare cosa sia accaduto la sera in cui il leader dei Placebo ha perso la testa.
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