Araba fenice strapagata

Fabio Fazio a Discovery: "Vuol dire rinascere". Ma chi lo ha ucciso?

"Non parlerò mai male della Rai, che non è il piatto dove ho mangiato ma quello che ho cucinato per 40 anni": Fabio Fazio lo ha detto durante la conferenza stampa per la presentazione dei palinsesti di Warner Bros. Discovery. A partire dal 15 ottobre, infatti, il suo Che tempo che fa andrà in onda sul canale Nove. "Prima di tutto voglio dire grazie per questa possibilità, a questo punto della mia carriera vuol dire rinascere - ha aggiunto ancora il conduttore -. Alle spalle non mi lascio nulla, mi porto tutto dentro". E ci si interroga su cosa intenda per "rinascere", Fabio Fazio, il quale fino a prova contraria non è stato ucciso proprio da nessuno.

Riferendosi al tweet di Matteo Salvini dopo il suo addio alla Rai, invece, Fazio ha detto: "Nulla di nuovo, era già successo… “. E ancora: “Io non voglio essere difeso dalla politica e da nessuno, ma solo dai miei risultati”. Il giornalista ha voluto anche chiarire bene cosa sia successo davvero in Rai: "Non ho mai detto che mi hanno cacciato o che c’è stata una epurazione, ma diciamo che se con un contratto in scadenza nulla accade uno pensa di continuare altrove”, ha rimarcato rilanciado l'immagine del martire... sbiadito.

A intervenire in conferenza stampa anche Luciana Littizzetto, che traslocherà insieme a Fazio sul Nove: “Le trincee e il contro non portano niente di buono, l’apertura e l’inclusione sono la cosa migliore in un mondo globalizzato”. La comica torinese, che farà anche parte della giuria di Tu si que vales su Canale 5 a partire dalla prossima stagione televisiva, ha poi aggiunto: "E’ sempre emozionante essere in una casa nuova. L’idea di essere in un luogo pieno di idee, dove si sperimenta senza l’assillo degli ascolti è molto vivo e giovane. Questo mi piace un casino". Alla fine, ironizzando, ha chiosato: "Ci vogliono bene? Ci vogliono, più che altro…".