Il caso
Laura Pausini, nel mirino dopo il concerto: "Intonaci caduti a Venezia"
Laura Pausini è stata eroica. Ha deciso di cantare sotto la pioggia a Venezia incantando il suo pubblico. Un concerto storico che ha radunato migliaia di fan. E la stessa Pausini sui social ha voluto ringraziare tutti per questa magnifica esperienza: "Venezia ci ha riportati sul palco infuocandoci l’anima, non poteva esistere partenza migliore per il nostro tour! Grazie a tutti voi presenti nelle 3 serate, rimarrà nella mia memoria come una delle esperienze più importanti della mia carriera. Questi show nelle piazze sono studiati musicalmente e scenograficamente per rendere omaggio alla città che ci ospita. Ora siamo pronti per partire e questa volta cantare in spagnolo, le prossime tappe sono il 21 e 22 luglio per #LauraSevilla. Grazie ancora a tutti!".
Ma qualcosa a quanto pare è andato storto. Come riporta ilCorriere del Veneto, alcuni residenti e alcuni commercianti si sarebbero lamentati del volume troppo alto del concerto in piazza San Marco. E c'è anche chi, come racconta il quotidiano locale, accusa gli organizzatori del concerto di aver fatto cadere alcuni intonaci del "Sottoportego de l'Arco Celeste", che collega la piazza con il Bacino Orseolo. Insomma a Venezia è scoppiata la polemica. Ma la socità che ha organizzato risponde per le rime: "La Friends and Partners dichiara che vengono rispetttai gli 80 decibel consentiti nella Piazza controllati durante il concerto da tecnici specializzati mediante apparecchiature fonometriche legalmente riconosciute". Caso chiuso.