La scuola calcio

Ilary Blasi e Francesco Totti? "Cancelli sprangati e bimbi fuori": esplode l'ultimo caso

La turbolenta separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti, tutt'ora impegnati in un duello all'ultimo colpo in tribunale, ha anche delle ripercussioni per i piccoli calciatori della Scuola Calcio della Longarina. Già, perché il divorzio va a lambire, come spiega Leggo, il centro sportivo, che ora si trova con i cancelli sprangati. Insomma, i piccoli non possono giocare a pallone e i genitori sono infuriati, tanto da aver chiamato anche i carabinieri.

A inizio mese infatti il Tribunale di Roma si era espresso a favore di Totti: l'ex capitano della Magica ha ottenuto il via libera ad entrare nuovamente in possesso del centro sportivo della Longarina, da anni gestito dalla famiglia dell'ex moglie, ma dopo la separazione senza il consenso di Francesco Totti.

Peccato che dopo la decisione del tribunale il centro sportivo è stato chiuso, in modo totalmente arbitrario, impedendo così l'accesso ai campi e agli spogliatoi ai bimbi e ai ragazzini che ogni giorno frequentavano la scuola calcio: lo rende noto lo stesso gestore dell'impianto della Longarina. Morale della favola, centinaia di bimbi sono arrivati sul posto con borsa e cambio, salvo essere costretti a tornare a casa. Come detto, furiosi i genitori, che hanno già pagato la quota d'iscrizione per l'intero anno in anticipo.

 

Dunque, i familiari dei piccoli calciatori hanno ricevuto una lettera che comunicava: "La s.s.d. a.r.l. Totti Soccer School, informa i suoi tesserati e le rispettive famiglie che oggi, in maniera totalmente arbitraria ed in assenza di un provvedimento dell’Autorita’ giudiziaria, è stato chiuso ed impedito l’accesso ai campi e agli spogliatoi da parte del gestore dell’impianto. Tale ingiustificato e illegittimo atto di chiusura, di fatto, impedisce temporaneamente e sino a data da destinarsi, il regolare svolgimento della ordinaria attività sportiva programmata. Auspicando una pronta risoluzione del problema, si formula riserva di comunicare appena possibile la ripresa delle attività del settore agonistico e della scuola calcio. Ciononostante, si precisa che la proprietà del centro sportivo è e rimane in capo alla famiglia Totti. Ci scusiamo per il disagio. Distinti saluti la società Totti Soccer School", conclude la lettera. Spiegazione che non convince: i genitori hanno chiamato in causa i carabinieri. Come andrà a finire?