Il solito vizio

Fabio Fazio, 40 minuti di bombardamento sul governo: toh, dimentica la Schlein

Fabio Fazio chiude col botto la sua esperienza in Rai. Il conduttore infatti a Che tempo che fa dedica più di 40 minuti al solito bombardamento sul governo. In apertura di puntata, il conduttore avvia un dibattito con la Cuzzocrea, De Bortoli e Damilano. La consueta finestra sull'attualità si apre parlando proprio dell'esecutivo e del premier Giorgia Meloni. Nel mirino finiscono le parole del presidente del Consiglio sui piccoli commercianti vessati dal Fisco ("Pizzo di Stato"), le trattative per il Pnrr e soprattutto l'alluvione in Emilia Romagna. Proprio su questo ultimo punto le tre firme ospiti di Fazio discutono a lungo sul nome del commissario da scegliere per la gestione dell'emergenza. I toni sono critici: "È una questione politica, bisogna vedere cosa deciderà il premier.

Certo c'è già un commissario alla siccità ma di solito l'incarico viene affidato al presidente di Regione", spiega De Bortoli. A ruota Cuzzocrea e Damilano. Ma stupisce che in ben 40 minuti di dibattito sull'alluvione in Emilia Romagna non vengono approfondite le eventuali responsabilità dell'amministrazione dem, ma soprattutto non si parla dell'assenza (grave) di Elly Schlein dall'epicentro dell'alluvione. Una piccola visita solo 9 giorni l'accaduto con un fiume di polemiche sui social.

 

Insomma da Fazio si è parlato di tutto, anche di Rai con il solito vittimismo che ha trovato sponde nel trio ospite in studio. Ma nessuno ha commentato ad esempio il fatto che la Schlein è stata vicepresidente dell'Emilia Romagna con le deleghe al clima. Sarebbe bastata una sola domanda su questo punto per riequilibrare almeno per qualche secondo la mitragliata sul governo. Niente di tutto ciò. Ma non dite che Che tempo che fa è un programma a senso unico.