Il caso del giorno
Rai, Fiorello sulle dimissioni di Fuortes: "Chi fa bene in quest'azienda..."
"Ci dispiace, perché ha lavorato bene": Fiorello, ospite di Non è un Paese per Giovani su Radio 2, ha commentato così le dimissioni dell'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes. "È il 2 novembre della Rai - ha poi aggiunto lo showman siciliano -. Chi fa bene in questa azienda viene allontanato".
"Appena è uscita la notizia, ho sentito i fuochi d’artificio in Rai", ha aggiunto ironicamente il conduttore. Che poi, riferendosi a colui che dovrebbe prendere il posto di Fuortes, ha detto, sempre con tono ironico: "C’era Roberto Sergio che festeggiava nudo, avvolto nel tricolore, 'Djobi djoba, e adesso io mi metto qua'. Gli diamo il benvenuto. Tra l’altro sono stato già nel suo ufficio. Ho preso la bandiera italiana e ho iniziato a urlare: 'Habemus Sergium'. Lui è Sergio II, Sergio I è Mattarella". Fiorello infine ha detto che "da oggi inizia il nuovo corso della Rai".
L’ormai ex ad ha comunicato le sue dimissioni al ministro dell’Economia e delle Finanze questa mattina. "Dall’inizio del 2023 sulla carica da me ricoperta e sulla mia persona si è aperto uno scontro politico che contribuisce a indebolire la Rai e il Servizio pubblico", ha spiegato Fuortes. Il conduttore siciliano, infine, si è lanciato in una profezia anche sul futuro di Stefano Coletta, attuale direttore di Rai1: "Spero che rimanga perché è uno bravo ma sarà spostato a Rai Yoyo".