Stop alle illazioni
Rai, le pesantissime parole di Serena Borotne: "Ci morirò"
"Sono nata nel servizio pubblico, sono una dipendente della Rai e credo morirò - televisivamente, s’intende - nel servizio pubblico": Serena Bortone ha risposto così a una domanda su un possibile trasferimento a Mediaset. In un'intervista a Leggo, la conduttrice di Oggi è un altro giorno ha spiegato: "Avere come datori di lavoro i cittadini è un onore e una responsabilità. Io sono essenzialmente una persona libera".
La Bortone, poi, ha spiegato di non avere paura di un eventuale licenziamento: "Perché dovrebbero? Io sono sempre stata un soldato dell’azienda. Non me ne sono mai pentita, ma nemmeno la Rai si è mai pentita di quello che mi ha affidato". Parlando della partecipazione al Cantante Mascherato, il programma condotto da Milly Carlucci, ha detto: "Per me un’esperienza del tutto nuova: sono molto incuriosita e ringrazio Milly per avermelo proposto. La maschera è da sempre una grande metafora delle finzioni a cui è costretto l’individuo, ma anche un sinonimo di divertimento. Io dico sempre: non è mai troppo tardi per un’infanzia felice".
La conduttrice, comunque, si è detta soddisfatta del suo programma, che non cambierebbe con un talk serale: "Sono affezionata a questa fascia perché mi consente di fare un programma orgogliosamente popolare. E in generale nella vita non sono abituata a ragionare su quello che mi piacerebbe fare. Non perdo tempo con le ipotesi, mi sembra uno spreco di energie".