Un gigante della tv
Maurizio Costanzo è morto, mondo dello spettacolo sconvolto
E' morto Maurizio Costanzo, uno dei più grandi protagonisti del giornalismo e della televisione italiana. Aveva 84 anni e fino all'ultimo ha continuato a lavorare, scrivere e registrare i suoi commenti e video-commenti anche a Liberoquotidiano.it, con il suo "Diario" quotidiano.
Questo l'ultimo, inviatoci poche ore fa: "L’ho sempre pensato che gli animali potrebbero insegnarci molto: alcuni ricercatori americani, si sono interrogati sulla capacità di mosche e locuste, di non scontrarsi mai durante i loro voli. Ebbene, sono arrivati alla conclusione che le due specie di insetti, per evitarsi, attivano specifici circuiti neurali. Ispirandosi a questa forma di intelligenza, gli scienziati, cercano di realizzare un rilevatore di collisioni per i veicoli. Non so quanto sia andata avanti la ricerca americana: nel frattempo, per evitare incidenti, non ci resta altro che rispettare i limiti di velocità".
Nella sua lunghissima carriera iniziata da giovanissimo nel 1956, che lo ha visto anche paroliere per Mina (suo il classico Se telefonando) e sceneggiatore, ha di fatto creato il primo talk show della televisione italiana, prima Bontà loro sulla Rai quindi il Maurizio Costanzo Show a Canale 5, diventando il simbolo di Mediaset, mescolando alto e basso, politica, cronaca, spettacolo. Negli anni 90 è finito nel mirino della mafia, scampando a un attentato di Cosa Nostra. Nel 1995 si è sposato in unione civile con Maria De Filippi, rimasta sempre al suo fianco.