Renato Zero, la sparata da Fazio: "Italia ignorante, andate in piazza..."
Renato Zero torna e lo fa a modo suo, parlando in modo schietto e senza giri di parole nel salotto di Fabio Fazio, a Che tempo che fa. Il cantante che ha presentato il suou tour, di fatto nel corso della chiacchierata col conduttore preferito dalla sinistra, ha detto la sua su diversi temi. Uno su tutti il richiamo alla piazza, una sorta di appello agli italiani per convincerli a protestare (non ha detto contro cosa, forse il governo?) per le strade delle nostre città. Le sue parole sono state fin troppo chiare: "Il nostro esserino che vive dentro di noi è un po' dormiente. A volte la vita lo anestetizza. Abbiamo perso la voglia di scendere in piazza per rivendicare dei diritti. In tempi come questi in cui scendere in piazza è un dovere. Noi scendemmo in piazza nel passato per cose molto minori rispetto a quelle di oggi. Questo mi rammarica molto".
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Insomma Renato Zero incita alla piazza, piazza che in questi tempi, soprattutto con la minaccia anarchica dietro l'angolo, può dare il vita ad episodi molto pericolosi. La chiamata alla rivolta va fatta nelle sedi opportune, non certo in tv. Ma Renato Zero si è letteralmente scatenato. Infatti all'inizio dell'intervista con Fazio, il cantante ha puntato il dito contro la presunta scarsa formazione culturale degli italiani: "Non ci sono più i Mario Soldati, i Pasolini o gli Alberto Manzi che portavano la cultura in tv. La cultura non rimanga priorità per chi se la può permettere, un Paese ignorante è un Paese malato". Insomma una stilettata ovviamente slegata da qualunque dato empirico. Dopo "Italia razzista" di Paola Egonu a Sanremo, ci tocca "Italia ignorante" di Renato Zero.