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Benigni a Sanremo? "Un mostro, ma cosa c'entra?": clamoroso, chi lo affonda
No, Roberto Benigni a Sanremo 2023 non è piaciuto a tutti. Il monologo sulla Costituzione nella serata inaugurale del Festival, di fronte a Sergio Mattarella, suscita ancora dibattito e polemiche. E a schierarsi non sono soltanto i politici, ma anche "insospettabili" come Dj Ringo, che si scatena in una lunga intervista concessa a mowmag.com in cui commenta ogni singolo aspetto della kermesse dell'Ariston che si è chiusa lo scorso weekend con la vittoria di Marco Mengoni.
E come detto, dell'intervista di Ringo fanno rumore soprattutto le opinioni sul monologo di Benigni, o meglio l'affondo contro Amadeus, il direttore artistico. Infatti Dj Ringo afferma: "È il festival della musica italiana, se mischi le carte e parli di altro, non va bene. E vale anche per la politica. Benigni è un mostro, ma cosa c’entra il monologo sulla Costituzione a Sanremo? Personalmente non l’ho capita. Si potrà dire, no? Non lo sto mica offendendo".
Dunque, aggiunge: "Mi sono sforzato, da direttore artistico, di capire perché, prima che andasse sul palco la prima canzone, siano passati 40 minuti. Amadeus deve fare i numeri, e li fa, e gli faccio i complimenti perché ha trovato la chiave, però è obbligato a questi sotterfugi. Siccome, secondo me, con la musica italiana non fai quegli ascolti, deve escogitare queste trovate, e mi scuso se uso questo termine riferendomi a Benigni che è un genio". Un parere sferzante, puntuto. Un'opinione, quella di Ringo, che come detto va a colpire più che Benigni Amadeus, il conduttore e direttore artistico sempre più discusso nonostante gli innegabili successi in termini di ascolti.
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