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"No". Arisa e Coletta, confronto ravvicinato: imbarazzo al Festival
Ci ha provato, Arisa, ma Stefano Coletta le ha detto no, glaciale e inesorabile. Momento di gelo e già meme-cult a Sanremo 2023: la quarta serata, quella dei duetti e delle cover, è stata marchiata a fuoco dall'esibizione extra-muscolare di Arisa, al secolo Rosalba Pippa, e Gianluca Grignani.
"Io mi prenderò il mio posto, e tu seduta al mio fianco mi dirai...". Chi è cresciuto negli anni Novanta, questo verso lo ha mandato a memoria: è un passaggio di Destinazione Paradiso, la ballatona rock con cui un giovanissimo Grignani conquistò il Festival e il pubblico nel 1995 scrivendo una pagina importante della musica leggera italiana negli anni a venire. La versione andata in scena questa sera è corale, esaltante per entusiasmo e adrenalina, non precisissima e forse un po' troppo sguaiata rispetto all'originale, ben più soffusa e malinconica. Ma il risultato è esplosivo. Trascinata dall'entusiasmo, Arisa si avvicina alle prime file e invita tutti a cantare con lei.
Ripete quelle parole a Coletta, naso a naso. Il direttore di Rai 1 però è imperturbabile, il sorriso di una Sfinge. Le fa cenno di no e così la cantante è costretta a girare al largo, un po' delusa. Su Twitter, però, i telespettatori la incoronano per la determinazione e la forza d'animo. Il Paradiso, evidentemente, era un po' più in là di Coletta.