Bomba politica
Fedez, la Rai si dissocia: Sanremo 2023, il caso deflagra
"A nome della Rai mi dissocio dagli attacchi personali di Fedez". Arriva nella conferenza stampa dopo la seconda serata del Festival di Sanremo il commento di Stefano Coletta, direttore di Rai 1, al "freestyle" del rapper milanese che mercoledì sera, in collegamento con l'Ariston dal palco della Costa Smeralda, aveva attaccato in un minuto praticamente tutta la maggioranza e il governo.
Lo stesso Fedez, dopo la sua canzone-monologo, aveva precisato che la Rai "non era a conoscenza di quello che avrei detto, me ne assumo tutta la responsabilità". Parole che, in effetti, sono state piuttosto pesanti: "Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler", canta riferendosi alla ministra Eugenia Roccella e al viceministro meloniano Gaelazzo Bignami. E ancora: "Decido io come venire, bro me lo preparo, come Matteo Messina Denaro" e gran finale contro l'associazione dei consumatori: "Ciao Codacons, guarda come mi diverto".
"Ho cose più importanti di cui occuparmi", ha tagliato corto il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, che dopo la prima serata aveva invece polemizzato sul monologo sulla Costituzione di Roberto Benigni, davanti al presidente Mattarella. Fedez ha invece risposto Domenico Menorello, portavoce del forum di circa 100 associazioni b, d'area cattolica: "A Sanremo si magnifica giustamente la nostra Costituzione, che mette al centro la libertà di pensiero e di parola, di ogni pensiero e di ogni parola, come ha così ben ricordato Roberto Benigni. Solo una cosa non trova mai casa al Festival di Sanremo: l'espressione di un pensiero sulla vita, sulla famiglia, sull'aborto, che non sia frutto del politicamente corretto che schiaccia ogni diversità, annulla ogni alternativa al pensiero unico dominante. Lo ha dimostrato per l'ennesima volta Fedez ieri sera. Naturalmente, come sempre, pagato con i soldi di tutti, anche dei milioni di italiani che non si riconoscono nelle sue esternazioni".