Alla vigilia del voto

Fedez a Sanremo, scatta la denuncia: "Turbativa elettorale"

Il monologo tappato di Fedez al Festival di Sanremo? Potremmo essere dalle parti della "turbativa elettorale". E' il Codacons, l'associazione dei consumatori chiamata in causa dall'artista con un dileggiante "Ciao Codacons, guarda come mi diverto", a prospettare lo scenario, pur evitando di prendere iniziative. "La responsabilità di eventuali violazioni delle norme in tema di propaganda elettorale è in capo alla Rai - si  legge nel comunicato del presidente del Codacons Carlo Rienzi - e l'azienda dovrà valutare i provvedimenti da adottare nel caso in cui partecipanti o ospiti del Festival abbiano violato i regolamenti cercando di influenzare i risultati delle prossime elezioni". Il riferimento è alle imminenti elezioni regionali di domenica e lunedì prossimo, subito dopo la fine del Festival, e gli attacchi di Fedez a diversi esponenti del governo, dalla deputata di FdI Maddalena Morgante al viceministro Galeazzo Bignami e alla ministra Eugenia Roccella.

 

 

 

"Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell'intervento di Fedez - sottolinea però Rienzi -, riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero". Il Codacons "ringrazia Fedez e promuove l'intervento del rapper durante la puntata di ieri del Festival di Sanremo", si legge ancora. "Al di là della scarsa qualità musicale, la 'canzone' di Fedez ci è piaciuta - dice senza mezzi termini il presidente Rienzi -. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti".

 

 

 

 

Allo stesso modo, prosegue l'associazione, "ringraziamo Fiorello e Amadeus che in questi giorni, in diverse occasioni pubbliche, hanno parlato del Codacons, favorendo la conoscenza tra milioni di cittadini della più importante associazione di difesa civica in Italia, il cui acronimo 'Codacons' contiene proprio la 'difesa dei diritti dei consumatori e dell'ambiente', due valori costituzionali essenziali la cui diffusione alla generalità dei cittadini aiuta proprio ad accrescere i diritti e creare le condizioni per un ambiente più vivibile e per la salvezza di un pianeta distrutto dalla mano dell'uomo". Insomma, bene o male purché se ne parli: il Festival è sempre il migliore degli spot gratuiti.