Battutaccia
Sanremo 2023, Lucarelli umilia ancora Ferragni: "Cosa rischia Zelensky"
Chiara Ferragni sarà co-conduttrice al Festival di Sanremo 2023 nella serata inaugurale e in quella finale della kermesse. E da quando la sua presenza è stata annunciata da Amadues è partito il toto-monologo. La Ferragni porterà infatti sul palco del Teatro Ariston un momento di riflessione e di racconto. Anche se il contenuto è top secret, la moglie di Fedez - secondo rumors raccolti dall’Adnkronos - dovrebbe portare al festival gioie e dolori della sua esperienza di influencer, di imprenditrice e di mamma con enorme esposizione social, per toccare vari aspetti di grande interesse sociale, dal rapporto con haters e leoni da tastiera all’empowerment femminile, dalle mamme lavoratrici del settore della moda ai vari risvolti di una copertura mediatica dell’esistenza per tanti versi senza precedenti.
Sempre secondo alcune voci, uno degli abiti di scena che Chiara Ferragni indosserà nella prima serata del festival (l’imprenditrice ha già fatto sapere che a Sanremo sarà vestita da Schiaparelli e Dior ma non si conoscono i dettagli) dovrebbe essere parte integrante del suo discorso all’Ariston, ma non è chiaro se si tratterà di un abito-scultura o di un abito che recherà delle scritte. In attesa di sapere se le voci che circolano rispondano alla realtà, chi ha ascoltato le prove nei giorni scorsi racconta di una Chiara molto tesa (come lei stessa sta raccontando a più riprese sui social) ma di un monologo molto apprezzato nei contenuti.
E Selvaggia Lucarelli in una stories pubblicata su Instagram ne ha approfittato per tirare alla Ferragni - che non ha mai apprezzato - una bordata: "Insomma, il monologo di Zelensky rischia di essere il momento leggerezza". Insomma la giornalista non ha dubbi: qualsiasi cosa dica sarà noiosa.