L'artista

Facchinetti, l'ipotesi "talpa": il retroscena choc sulla rapina

Un momento non facile per Roby Facchinetti, che ha subito una rapina a mano armata nella sua casa a Bergamo domenica scorsa. Le forze dell'ordine sono già al lavoro per ricostruire i movimenti e il piano della banda di rapinatori professionisti. Sarebbero stati almeno in tre. Questi ultimi, con tanto di pistole puntate, hanno tenuto in ostaggio il cantante e tastierista dei Pooh e la sua famiglia, portando via gioielli, orologi e altri oggetti di valore. Forse del denaro. "Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita", ha scritto su Facebook Facchinetti.

 

 

 

"Voglio però tranquillizzarvi - ha aggiunto subito dopo l'artista -. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando". Il colpo, comunque, sarebbe stato "mirato", dal momento che i banditi incappucciati non avrebbero forzato porte né finestre e che, una volta dentro casa, si sarebbero mossi facilmente, come se sapessero già dove andare. Ecco perché una delle ipotesi sul tavolo è che ci sia stata una talpa dietro la rapina. Qualcuno che abbia detto ai rapinatori dove andare. 

 

 

 

"Cercare la talpa...": sarebbe questa, infatti, come riporta Repubblica, la prima indicazione arrivata ai poliziotti. "I rapinatori si sono mossi con troppa disinvoltura", avrebbe raccontato un investigatore sulla base della testimonianza dei Facchinetti. Ci sarebbero comunque le telecamere che possono aiutare le indagini, oltre all'impianto d'allarme. "Siamo sconvolti, svuotati, è successa una cosa terribile e avremmo preferito che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui", ha detto Giulia, 31 anni, la più piccola dei cinque figli di Roby. Tra pochi giorni Facchinetti salirà sul palco dell'Ariston di Sanremo, nella prima serata del Festival, per una reunion dei Pooh.