A Sanremo
Ornella Vanoni, tutta la verità su Amadeus: "Nessuna discriminazione"
“Ci sono più uomini perché ha ascoltato i pezzi e gli son piaciuti più quelli degli uomini, ma non c’è mai stata una discriminante per le donne a Sanremo": Ornella Vanoni difende il conduttore e direttore artisitco del festival, Amadeus. Intervenuta ai microfoni di Non Stop news su RTL 102.5, la cantante ha fatto presente che da sempre le donne hanno avuto uno spazio rilevante all’evento musicale. Basti pensare a Iva Zanicchi, che ha vinto Sanremo ben tre volte.
La Vanoni, poi, ha spiegato che oggi la kermesse condotta da Amadeus è diventata completamente un’altra cosa rispetto al passato: “Ora è più giocoso, una volta era in bianco e nero e c’era Nilla Pizzi. Ora ci sono incontri, interviste, le vallette sono bellissime donne, la moda…”. Successivamente l’artista ha fatto sapere che seguirà ovviamente tutte le serate del Festival. E farà il tifo per Gino Paoli, che sarà uno dei super ospiti di quest’anno: “Siamo rimasti molto legati”.
La popolare artista, infine, ha chiarito di non avere nessuna intenzione di partecipare in futuro al festival di Sanremo, anche perché non ha nascosto di soffrire molto d’ansia: “Sono ansiosa, mi viene l’ansia in gara”. Tuttavia, se dovessero invitarla come ospite, accetterebbe volentieri. Parlando dei giovani cantanti e della possibilità di fare un duetto con uno di loro, invece, ha detto: "Mi piace molto Marracash tra i giovani. Altrimenti con Damiano dei Maneskin, ma solo con lui. Senza gruppo”.