La rivelazione
Gina Lollobrigida, "la più tirchia di tutte": l'accusa dopo la morte
Continua a tenere banco il caso dell’eredità di Gina Lollobrigida. A Mattino Cinque ci si è interrogati su un possibile ricorso del figlio Milko e soprattutto di Javier Rigau, che è stato estromesso dal testamento dell’attrice. Lo spagnolo ha più volte dichiarato di non essere interessato alla questione, però non si esclude che possa impugnare il testamento per chiedere chiarimenti soprattutto riguardo al 50% dei beni che spetterebbero al factotum Piazzolla.
Intervistato da Federica Panicucci, Rigau ha parlato del tenore di vita dell’attrice: “Non ho mai conosciuto una donna più tirchia di Gina Lollobrigida, lo dico con amore, lo ha detto anche il figlio. Lei era la prima a dirlo di essere tirchia”. Lo spagnolo ha poi rivolto accuse pesanti al medico di fiducia della diva scomparsa, ovvero il cardiologo Francesco Ruggiero che si prendeva cura di lei da anni insieme a Piazzolla: “Quando Gina è stata ricoverata era in condizioni pessime: era denutrita, disidratata, con un rene che non funzionava più e con lo stomaco pieno di sangue”.
“Il dottore Ruggiero - ha aggiunto Rigau - dice che la guardava a casa ma quando è stata ricoverata stava malissimo. Doveva essere ricoverata prima. Una donna di 95 anni può precipitare in fretta nelle sue condizioni di salute. Noi l’abbiamo ricoverata, in altre circostanze l’avremmo fatta morire serenamente a casa, ma - ha chiosato - abbiamo provato il tutto per tutto”.