L'artista

Cristina D’Avena, scelta impensabile sul palco di FdI: "Devo cantarla"

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, Cristina D’Avena si è esibita senza alcun problema alla festa di Fratelli d’Italia. Ciò che rappresenta il partito di Giorgia Meloni non ha di certo limitato l’artista, che al momento di esibirsi con la celebre canzone di Lady Oscar ci ha tenuto a sottolineare che si tratta di “un inno all’amore universale, senza distinzioni. Per questo devo cantarla con voi, per esprimere tutto, perché l’amore è per tutti”. 

 

 

Adesso la D’Avena può lasciarsi alle spalle tutte le polemiche strumentali degli ultimi giorni, che l’hanno costretta suo malgrado a intervenire con un lungo post: “Preferisco ricordare a chi mi ha giudicato, forse con un po’ troppa fretta, chi sono. Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta: nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili”. 

 

 

“Perché le mie canzoni - ha sottolineato la D’Avena - non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. E questo non è qualunquismo, ma libertà. Stasera, come tutte le altre, non porto ideologie, ma musica. Non mi schiero e non cambio pelle all’improvviso, ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera”.