Non lascia, raddoppia
Olga Plachina, la moglie di Montano pro-Putin rincara la dose: "Impossibile stabilire la verità"
Si torna a parlare di Olga Plachina, la moglie di Aldo Montano, finita nel tritacarne per le sue parole sulla Russia e su Vladimir Putin. La Plachina ha parlato del suo orgoglio di essere russa, ma soprattutto ha aggiunto di aver sempre sostenuto lo zar. Ovvia la bufera, nei giorni dell'invasione dell'Ucraina.
Ora, ecco che Olga torna sulla vicenda. Lo fa sul suo profilo Instagram, dove pubblica l'immagine di un prato verde pieno di papaveri rossi, in cielo un arcobaleno. E la Plachina accusa chi ha "preferito estrapolare poche parole" dal suo intervento con l'obiettivo di "stravolgerne il contenuto e il messaggio". Sarà...
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Dunque, aggiunge di non credere che sia necessario per dare delle spiegazioni. Eppure, considerata la polemica, lo fa. Dice di essere "schierata dalla parte della pace e convinta che la guerra debba solo essere condannata". E ancora: "Sono profondamente delusa dalle informazioni non corrette e mi dispiace per tutte le polemiche, gli insulti e le accuse ingiustificate e, peraltro, senza fondamento che sono state rivolte a me e ai miei familiari utilizzando i canali social".
Dunque, tornando sul messaggio incriminato, la moglie di Montano aggiunge: "Ho espresso, poi, la mia incapacità nello stabilire quale sia la verità assoluta nelle dinamiche politiche o nel conoscere i progetti nelle menti dei potenti. Il mio intento, da russa, era unicamente quello di ribadire l’orgoglio che provo verso le mie origini e verso il mio passato nella nazione per la quale provo ancora amore", conclude Olga Plachina.