Addetti ai livori

Sanremo 2022, Emma Marrone e Francesca Michielin? "Vogliono solo divertirsi. E...", dopo la performance voci velenosissim

Nella seconda serata del Festival di Sanremo, quella di mercoledì 2 febbraio, sul palco è arrivato il turno di Emma Marrone, tornata alla kermesse e che per la direzione orchestrale del suo brano ha scelto Francesca Michielin, a cui è legata da una profonda amicizia. Peccato che la scelta non sia piaciuta granché a Dario Salvatori, che alla vicenda dedica un articolo su Dagospia

 

E nel pezzo si legge: "Non si arriva alla direzione orchestrale ipso facto, occorre diplomarsi in uno o più strumenti (viola, violoncello, oboe, tromba, ecc.) - premette -, poi diplomarsi in composizione (visto che si vuole concertare musica altrui), il diploma in piano è scontato, poiché si tratta di uno strumento complementare, che comunque prevede il diploma obbligatorio". E ancora, Salvatori ricorda come per rivestire un simile ruolo sarebbe "apprezzabile il perfezionamento all'estero. Per esempio a Darmstadt". Insomma, la Michielin ha "saltato la fila"? Evidentemente sì...

 

La critica è serratissima, molto velenosa: "Ma le due ragazze all’Ariston vogliono divertirsi e tutto resto conta poco. Su quel podio sono saliti dozzine e dozzine di maestri, dai premi Oscar Ennio Morricone e Luis Bacalov, fino a Lelio Luttazzi, Gianni Ferrio, Armando Trovajoli, Bruno Canfora, Cinico Angelini, Alberto Semprini, Francesco Ferrari, Willy Brezza, Gianfranco Intra e tanti altri nomi storici che alla Michielin non direbbero nulla", conclude un tagliente Salvatori.