Pulpito
Sanremo 2022, Achille Lauro "coniglio e ignorante". Don Fabrizio Gatta, un caso in Rai (e in Vaticano)
Don Fabrizio Gatta, ex conduttore Rai e ora vice parroco a Sanremo, ha criticato Achille Lauro che ha inscenato il suo battesimo sul palco dell'Ariston: "È rimasto a tre anni fa, anche nelle provocazioni è vecchio. Non dice niente di nuovo, il suo è conformismo. A me dispiace, è un coniglio che fa il leone con i simboli del cattolicesimo. Porta delle provocazioni fini a se stesse, che non fanno riflettere, non hanno alcun obiettivo, se non quello di far parlare di lui. Ieri la sala stampa lo ha relegato in fondo alla classifica."
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Anche il vescovo di Sanremo, Antonio Suetta, ha criticato l'esibizione: "Ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del battesimo in un contesto insulso e dissacrante".
"Ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga. Basta pagare il canone Rai. Non possiamo, infatti, trovarci di fronte a un canone obbligatorio sulla bolletta della luce, per poi essere offesi a domicilio. E questo sarebbe servizio pubblico?", ha spiegato.