Gli anti-siero
Sanremo 2022, paura per Fiorello: "Pagliaccio, getti benzina sul fuoco". Le minacce dopo lo show
La gag di Fiorello contro i no vax ha fatto discutere parecchio. A un certo punto della serata, il comico siciliano ha alzato il braccio destro e ha iniziato a muoverlo in maniera incontrollata, dicendo di sentire dolore: "Attenzione, è il vaccino, sono i poteri forti, è il grafene...", ha poi aggiunto ironicamente. Peccato però che non a tutti sia piaciuta l'idea. Fabrizio Nusca, promotore di Libera Scelta, il comitato che organizza manifestazioni contro l'obbligo del Green pass, ha detto: "Non guardo Sanremo. Ma ieri sera sono stati ridicoli".
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"Dovrebbero affrontare la cosa molto più seriamente, dando l'esempio. Certe scelte sono libere e ponderate e devono essere accettate e rispettate. Invece loro stanno facendo l'opposto, stanno gettando benzina sul fuoco - ha aggiunto Nusca -. Chi ha liberamente scelto di non fare il vaccino lo ha fatto consapevolmente e nel rispetto della Costituzione. Sentendosi ridicolizzato secondo me potrebbe anche offendersi, è un atteggiamento che non giova alla serenità del Paese". Fiorello, in realtà, col suo sketch ha preso di mira solo i complottisti, non tutti quelli che hanno deciso per un motivo o per un altro di non vaccinarsi.
Ancora più duro il giudizio del leader del movimento No Green pass di Torino Marco Liccione: "Da Fiorello una pagliacciata, fatta su una rete nazionale pagata anche da quelli che ha preso in giro. Fiorello è pagato anche da quelli che ha messo in ridicolo, per fortuna la maggioranza degli altri 50 milioni di italiani non ha visto Sanremo. A questo punto tolgano il canone Rai dalla bolletta della luce. Siamo stanchi di queste prese in giro". Alla fine un avvertimento: "Tanto il 14 febbraio assedieremo Roma".
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