Ricordi

Albano Carrisi, "Capodanno con un grande vuoto". Lo strazio familiare: "Ormai da anni..."

"A Capodanno senza di lei sento un vuoto enorme". Albano Carrisi non può festeggiare appieno la notte di San Silvestro. Per lui la notte che divide vecchio e nuovo anno porta alla luce vecchi, strazianti ricordi. A quello relativo alla misteriosa scomparsa della figlia Ylenia, che ha fatto perdere le proprie tracce a New Orleans a San Silvestro del 1993, si è aggiunto quello di Donna Jolanda, la madre del cantante di Cellino San Marco, morta il 10 dicembre del 2019 a 96 anni e che compiva gli anni proprio l'1 gennaio.

 

 

 

"Da quando lei ha lasciato la vita terrena, ormai tre anni fa, a Capodanno sento un grande vuoto", ha spiegato Carrisi al settimanale DiPiù, che però non esita a riportare a galla le madeleine di un passato dolce e malinconico. "I miei ricordi legati al Capodanno sono tanti, ma forse il più emozionante riguarda il primo concerto importante in cui ho invitato mia mamma. Era il 1967, ho invitato sia lei che mio papà a Lucca". "Appena sono salito sul palco - ha proseguito il coroner pugliese - ho guardato mia madre tra il pubblico e le ho detto che quella serata era dedicata a lei, augurandole buon compleanno e buon anno".

 

 

 

 

"Quel primo dell’anno a Lucca si è rivelato di buon auspicio - ha concluso Carrisi - perché qualche mese dopo io, piccolo ragazzo di Cellino San Marco, ho partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo". Questa sera avrebbe dovuto festeggiare sul palco di Bari, per l'evento Capodanno in  musica di Canale 5, condotto da Federica Panicucci, ma è risultato positivo al Covid e dovrà restare a casa, nella sua tenuta pugliese, insieme ai figli e a Loredana Lecciso.

 

 

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